sabato, agosto 26, 2006

Record delle esportazioni: vino italiano primo negli USA

Battuti gli australiani e i francesi.
Di nuovo al primo posto: con poco più di un milione di ettolitri esportati nei primi sei mesi del 2006, l’Italia torna ad essere il principale fornitore di vino degli Stati Uniti, rimontando sulla concorrente Australia. I dati sono dell’Italian wine and food institute: le esportazioni verso gli Usa sono aumentate del 9,1% in quantità e del 7,5% in valore rispetto al 2005, l’anno del gran sorpasso australiano. Un successo non del tutto inaspettato per la verità. Per vari motivi. Gli americani, sono tutto sommato un popolo di neo consumatori di vino, e da principio i loro gusti si sono orientati verso vini facili e immediati, subito dopo verso quei vini internazionali prodotti con vitigni universalmente diffusi, quali il merlot, il cabernet, per i rossi, e lo chardonnay per i bianchi, provenienti per lo più da Paesi del nuovo mondo. Vini intensi, muscolosi, piuttosto alcolici e quasi sempre con un’importante sottolineatura di gusto di legno data dall’affinamento del vino in barrique o più sbrigativamente con i trucioli di legno.

Segue sul Corriere della Sera

venerdì, agosto 18, 2006

Il conflitto in Libano fa crescere le vendite di vino.

Il recente conflitto in Libano ha influito alla crescita di interesse del vino della Regione. Così sostiene un commerciante di Beqaa Valley. La domanda è cresciuta di circa il 50/60%. Ciò sembra sia dovuto in parte alla simpatia nei confronti di questo Paese (a causa delle difficoltà che stà vivendo) oltre che al miglioramento qualitativo del prodotto dice James Nicholson.

Articolo completo: BBC News

domenica, agosto 13, 2006

Boom di presenze per Calici di Stelle a Poggibonsi.


Successo per tutte le iniziative,dalla degustazione dei vini agli assaggi di salumi, formaggi e dolci. Apprezzati anche i vini pugliesi del Consorzio Salice Salentino Successo oltre le più rosee aspettative. A Poggibonsi, Calici di Stelle edizione 2006 ha registrato un vero e proprio boom di presenze, raddoppiate rispetto allo scorso anno. Sono stati, infatti, oltre 2mila gli appassionati di vino che hanno scelto la Fortezza Medicea di Poggio Imperiale per trascorrere la notte di San Lorenzo in maniera unica e suggestiva. «C'è stata – spiega Franco Aiazzi rappresentante della Fisar, la Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori che partecipa all’organizzazione di Calici di Stelle – una grande soddisfazione sia da parte dei cittadini che hanno potuto assaggiare vini eccellenti, sia da parte dei produttori che hanno apprezzato in maniera particolare l'allestimento, la presentazione e, ovviamente, la scenografia di un luogo incantevole come è il Cassero». Tra gli appassionati di vino, molti erano turisti stranieri. «Rispetto agli anni passati – afferma soddisfatta l'assessore al Turismo, Franca Martinucci – c'è stata una buona partecipazione di turisti. Frutto, questo, della sensibilizzazione effettuata presso gli agriturismi e le altre strutture ricettive del nostro territorio». Soddisfatti anche gli “ospiti”, i produttori del Consorzio Salice Salentino (Puglia), presenti con nove aziende, il cui presidente ha addirittura telefonato all'una di notte per fare i complimenti e ringraziare per come si era svolta la serata. Novità di quest'anno, infatti, è stata la presenza di un vino non valdelsano per far conoscere realtà presenti al di fuori del territorio. Positiva è stata, inoltre, anche l'esperienza, autentica novità, di una cena a menù fisso cui potevano però essere abbinati oltre 70 vini diversi. Alla terza edizione di “Calici di Stelle” erano presenti venti tra le più significative realtà enologiche del territorio valdelsano che hanno partecipato con oltre 600 bottiglie di loro produzione. Voluta dall’associazione Città del Vino e dal Movimento Turismo del Vino, con il patrocinio del Comune di Poggibonsi e la delegazione Siena Valdelsa della Fisar, la manifestazione ha visto impegnati venticinque sommelier nella promozione delle oltre 70 etichette tra bianchi, rossi e rosé con l’intento di trasmettere ai visitatori quanto di meglio si può trarre da una degustazione a “tutti i sensi”. Oltre al vino, poi, è stato possibile degustare gli assaggi di formaggi, salumi biologici, pane e schiacciate e, per la prima volta, i dolci tipici senesi cui sono stati abbinati i vinsanti prodotti dalle aziende del territorio. Infine, successo hanno avuto anche le osservazioni del cielo notturno attraverso i telescopi messi a disposizione dall'Unione Astrofili senesi.

Via: www.infotuscany.com

lunedì, agosto 07, 2006

Sicilia, arriva la rassegna dei vini autoctoni

Iniziativa in 8 comuni per scoprire il territorio e le sue produzioni enologiche
Farà tappa anche in Sicilia, dal 19 al 27 agosto, “Vip” (vino in piazza), il giro d'Italia dei vini autoctoni. La rassegna nazionale itinerante mette sul banco di degustazione il vino autoctono siciliano per regalare a turisti e appassionati un'occasione unica per scoprire il territorio insieme al piacere di conoscere le sue produzioni enologiche. Marsala, Menfi, Paceco, Erice, Monreale, Noto, Milazzo e Milo sono gli otto comuni siciliani coinvolti nella degustazione itinerante voluta dall'assessorato regionale all'Agricoltura. La selezione dei vini proposti ovvero Grillo, Cataratto e Inzolia, Grecanico, Perricone, Nerello Mascalese, Moscato, Nero d'Avola, Frappato e Carricante è effettuata grazie alla elezione del "Vitigno della Reciprocità" da parte dei Comuni che aderiscono all'iniziativa.

Via: www.siciliatravel.com