sabato, febbraio 11, 2006

[Norme] Senato approva il testo unico sull’enologia. - 10/02/2006


Il Senato ha approvato oggi il testo unico sull'enologia. Ordinati tutti i provvedimenti dal dopoguerra a oggi, con qualche novità. La commissione Agricoltura del Senato ha approvato oggi all'unanimità il testo unico sulle leggi per l'enologia, che presto diventerà legge.
Il nuovo codice fa ordine nelle procedure, nei divieti e nelle sanzioni alle quali bisognerà attenersi per la produzione del vino, raccogliendo una dozzina di leggi prodotte dal dopoguerra a oggi uniformandole e aggiornandole. Il testo contiene molte norme tecniche per garantire la qualità del prodotto anche quando è di basso costo.

Le principali novità introdotte dal codice.

* riconoscimento dei vitigni autoctoni, fino a oggi senza tutela (definiti come vitigni la cui presenza è rilevata in aree geografiche delimitate del territorio nazionale e le rispettive regioni e province autonome ne accertano la coltivazione sul territorio di competenza);
* istituzione di un registro presso il Ministero delle politiche agricole, con l'elenco di tutti i vitigni autoctoni per una migliore sorveglianza e tutela; * riconoscimento dei vini passiti, la cui definizione viene introdotta nelle norme per la prima volta; * introduzione di norme particolareggiate anche sulle caratteristiche, le procedure e la produzione degli aceti;
* indicazione delle sostanze vietate e regolamentazione della detenzione delle vinacce, dei centri di raccolta temporanei fuori fabbrica, delle fecce di vino e della preparazione del vinello;
* regolamentazione dell'utilizzo dei prodotti per uso enologico che si possono detenere negli stabilimenti enologici e che devono rispettare quanto previsto dalle vigenti norme nazionali e comunitarie, di concerto con il Ministro delle politiche agricole e forestali e il Ministro della salute;
* previsione di sanzioni per l'utilizzo di prodotti nocivi e non consentiti, per la detenzione di prodotti vitivinicoli non giustificati e di altre disposizioni sanzionatorie; * istituzione della diffida delle infrazioni minori per ridurre i contenziosi determinati da piccole imprecisioni, omissioni formali o infrazioni di lieve entità, comunque non superiori ai 500 euro;
* previsione di un comitato di coordinamento per il servizio di repressione frodi, istituito presso il Ministero delle politiche agricole e forestali, con il compito di realizzare una costante collaborazione e un coordinamento tra le vari amministrazioni incaricate di effettuare i controlli. Il comitato sarà composto da tre rappresentanti del Mipaf, di cui uno avrà funzione di presidente, tre rappresentanti del Ministero dell'economia, tre del Ministero della salute, uno del Ministero degli interni e uno del Ministero delle attività produttive.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie molto per scrivere questo, è stato unbelieveably informativo e mi ha detto una tonnellata